Ristrutturare casa è un passo molto importante, ma lo stress e le preoccupazioni inevitabili sono sempre ricompensate dalla maggiore qualità di vita che ne deriva. Migliorare la vivibilità della casa dovrebbe essere sempre una priorità, e fra le tante cose da fare quando si iniziano i lavori è bene porre dei punti fermi.
A cosa non posso rinunciare in fase di ristrutturazione?
Dipende ovviamente dallo stato attuale dell’abitazione. È possibile che siano necessari veri e propri interventi strutturali. Potresti dover rifare impianti e serramenti, in questo caso sarà inevitabile l’aiuto di un professionista e, una volta terminati i lavori di demolizione e ricostruzione, ci sarà bisogno di nuovi rivestimenti e finiture. Se, al contrario, la casa è già in buone condizioni, si potrebbe decidere di apportare semplici migliorie senza necessariamente intervenire a livello strutturale.
Una delle cose a cui non dovresti rinunciare, qualunque sia il tenore della tua ristrutturazione, è la domotica. Un sistema di automazione domestica permette il controllo generale di molte componenti elettriche: dall’illuminazione all’apertura e chiusura delle tapparelle, dal controllo dei sistemi di sicurezza fino all’accensione degli elettrodomestici, e via dicendo. Considerata per molto tempo quasi una “tecnologia del futuro” è, in realtà, un sistema alla portata di tutti, i cui costi di installazione sono presto superati dai benefici in termini di comfort e risparmio che ne derivano.